
Dobbiamo scegliere un muscolo, che chiameremo muscolo indicatore (M.I.), su quale applicare una pressione per vedere come reagisce agli stimoli esterni e quindi se riesce ad adattarsi con successo,senza conflitti e senza spreco di energia.Per ricevere correttamente le informazioni dal nostro organismo, è necessario essere sicuri di avere un M.I. attendibile.
L'operatore non valuta la forza dei muscoli in se stessa, in quanto il monitoraggio si applica allo stesso modo con un bambino e con un atleta, valuta invece come varia la risposta del muscolo di fronte a uno stress esterno in genere l'interpretazione delle risposte al monitoraggio muscolare è molto complessa e richiede vari anni di studi.
Per i nostri scopi è sufficiente sapere che quando il M.I. non cambia il proprio stato l'organismo riesce a far fronte allo stimolo senza conflitti, mentre se il M.I. cambia il suo stato l'organismo non riesce temporaneamente a far fronte allo stress e consuma delle energie per adattarsi, quindi rileva dei conflitti. In questo modo riusciamo a scoprire quali sono i fattori che consumano la nostra energia e che influenzano il nostro stato di benessere.
Essendo in attesa di un intervento di protesi all'anca (snodo testa del femore e relativo acetabolo) il medico ha prescritto di monitorare trofismo muscolare. Quindi cosa devo fare?
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